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Corsetti Adriano
Nasce ad Artena (Roma) (www.artena.wli.it) il 26 marzo 1944, ultimo di 4 fratelli), da Angelini Assunta (15/08/1909-25/09/1998) e da Camillo Corsetti (21/12/1904-18/11/1980).
Il padre, Camillo, generato da Gioacchino Corsetti e da Chilichirde Mele entrambe originari di Artena, da giovanissimo viene chiamato ad accudire le scuderie dell’allora Principe Borghese (situate a quei tempi sotto la Piazza principale del Paese) e dopo alcuni anni ne diviene Fattore e gestore delle proprietà locali del casato. In quegli anni sposa il 16 aprile 1934 Assunta Angelini e da lei ottiene quattro figli: Antonio (17/01/1935), Fernando (14/02/1937), Fulvia (15/11/1939) e Adriano (26/03/1944).
Camillo nel 1928, prevedendo il declino della Monarchia, lascia la corte del Principe per impiegarsi nell’allora nascente fabbrica di esplosivi della B.P.D. entrando a far parte dello sparuto gruppo di pionieri che contribuirono alla crescita dell’Azienda e della futura città di Colleferro.
Nella fabbrica trascorre ben 43 anni di servizio e i diversi incarichi di responsabilità nel reparto Esplosivi lo portano, data la sua esperienza acquisita, ad automatizzare il taglio delle sfoglie di polvere da sparo nelle “Calandre” risolvendo l’annoso problema delle gravissime e mortali esplosioni accidentali.
Il giorno 10 aprile 1944, durante gli eventi susseguenti allo Sbarco di Anzio (www.sbarcodianzio.it) da parte degli Alleati, una bomba distrugge la casa paterna, situata a ridosso del Palazzo Borghese di Artena, lasciandolo miracolosamente illeso, per puro caso, insieme ad Assunta e Adriano, mentre il resto della famiglia era altrove.
Camillo, trasferitosi per necessità abitative a Colleferro al termine della II° Guerra Mondiale (www.lasecondaguerramondiale.com), inizialmente nel quartiere Scalo (1945) e successivamente nel villaggio S. Barbara (1956), nelle abitazioni messe a disposizione dalla B.P.D. vi trascorre tutto il resto della sua vita.
Adriano, dopo una brevissima infanzia vissuta ad Artena tra i bombardamenti e gli sfollamenti causati dalla II° Guerra Mondiale, trascorre la sua infanzia dal 1945 al 1956 nel quartiere Scalo frequentando le Scuole Elementari della G.P.D e successivamente nel Villaggio S. Barbara fino al 1972, in occasione del suo matrimonio con MariaRosa.
Dopo un periodo abitativo in via G. Leopardi, dove nasce il suo primogenito Maurizio (1973), dal 1976 risiede in via Castello Vecchio dove è nata anche Domizia (1977).
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